Bunte Kuh: presentazione e manifesto

Chi siete? Perché questo blog?

Siamo un gruppo di circa-venticinquenni, studenti e neolaureati in ambiti che hanno a che fare con l’individuo e la società. Ma, cosa più importante, facciamo parte di quell’avanguardia generazionale dei cosiddetti millennials che ha vissuto in pieno il calo di pressione del passaggio dal Novecento al periodo attuale. Per questo riconosciamo le sfaccettature di questa transizione dal decennio strettamente post-ideologico, che ci ha cresciuti con vecchi canoni e lasciando presagire un futuro di pace e ricchezza, ad un presente – riteniamo noi – post-culturale, colmo invece di confusione e incertezze.

La nostra generazione si sta dimostrando certamente in grado di produrre fenomeni culturali, ma non di creare una cultura coerente che sia davvero nuova e relativa al contesto attuale. Viviamo di glorie passate che non ci appartengono, cercando di riadattarle come meglio possibile, ma non funziona. Proprio come Hollywood sta sopravvivendo di remake di scarsa qualità.

Fenomeni come i populismi, il complottismo ed il coinvolgimento quasi fanatico nei fenomeni mediatici, d’altronde, non nascono per caso. Per l’individuo rappresentano risposte facili – seppur sbagliate – alle domande “Chi sono, cosa faccio e perché lo faccio? E, in effetti, perché le cose vanno così male?”

Bunte Kuh nasce per cercare qualcosa di diverso. Non si pretende, né lo si farà, di creare la perfetta ideologia del terzo millennio; ma è in quella direzione che vogliamo procedere, noi come sicuramente molti altri. Crediamo che partire da un’informazione fatta bene, composta di analisi ed opinioni che tocchino i temi importanti in modo lucido, sia il punto di partenza perché questa generazione non sia davvero solo un tassello di mezzo della Storia. La seconda tappa obbligata sarà il dibattito che da quest’informazione scaturisce, ed il resto non potrà che arrivare in seguito.

Bene; ma in sostanza di cosa parlate?

Per non peccare di presunzione, ci concentreremo sui temi che conosciamo in quanto nostro oggetto di studio; le sezioni in alto dovrebbero dare un’idea ben definita. Vogliamo farlo bene, e speriamo di farlo meglio. Di tanto in tanto capiterà di dover parlare di argomenti sui quali non siamo preparati: in quel caso, contiamo di avvalerci dell’aiuto di chi ne sa più di noi. In fondo siamo tutti sulla stessa barca.

Per scegliere il nome del blog avete premuto tasti a caso?

Bunte Kuh è l’espressione tedesca per “vacca dipinta”. È la nostra interpretazione dell’interpretazione di Nietzsche che lascia interpretare al suo Zarathustra un concetto induista. Anche voi siete liberissimi di interpretarla come preferite.

In più, l’idea di una mucca nel logo ci sembrava carina.

Valerio Bastianellihttps://buntekuh.it
Sono laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università La Sapienza e in Informazione, Comunicazione ed Editoria all'Università di Tor Vergata. Sono fondatore e direttore editoriale di Bunte Kuh, oltre che autore e responsabile tecnico per theWise Magazine.

ARTICOLI POPOLARI